Arci Numero Verde

Numero Verde per i richiedenti asilo e rifugiati : 800 905 570

Servizi

Che servizi offre?
In particolare le operatrici e gli operatori del Numero Verde hanno elaborato una mappatura – divisa per Regioni e per Comuni- dei servizi di cui gli/le utenti potrebbero aver bisogno.
1. Orientamento ai servizi presenti sul territorio nazionale

Attraverso il principale contatto con il Comitato Territoriale dell’ARCI di riferimento è stato possibile allargare la rete e prendere contatti con: servizi sanitari (Asl, ospedali, consultori), servizi sociali (dormitori, centri di accoglienza, case famiglia, comunità per minori, centri per vittime di violenza, centri diurni, docce, mense), servizi socio-lavorativi (centri di formazione, corsi di lingua, centri per l’impiego).
2. Empowerment – Accompagnamento nei percorsi di integrazione

Le persone che si sono rivolte al Numero Verde hanno acquisito la consapevolezza della propria situazione e delle proprie possibilità. L’operatore/trice del Numero Verde non dice mai cosa fare ma illustra tutte le possibilità, mettendo gli/le utenti in condizione di agire autonomamente, attraverso una spiegazione puntuale e comprensibile di come svolgere passo per passo i passaggi necessari alla risoluzione del problema. In questo senso gli/le utenti mettono in essere scelte ed azioni e non aspettano passivamente l’aiuto esterno, spesso non necessario. Sebbene spesso l’utente è considerato dalle/gli operatrici/ori come l’unico/a interlocutore/trice ed ogni passaggio viene effettuato previa autorizzazione e “delega” da parte dello stesso, non mancano i casi di particolare vulnerabilità (ad esempio trasferimento di minori soli, donne vittime di violenza, ecc) in cui il servizio offre una sorta di accompagnamento nel percorso di integrazione (vedi assistenza specifica alle vittime di tortura). In questi casi difficilmente viene esclusivamente fornito il contatto del servizio cercato, di solito l’operatore/operatrice contatta direttamente i referenti del servizio per “filtrare” le richieste e mediare nella relazione tra l’utente e il nuovo servizio.
3. Assistenza e consulenza legale

Il servizio offre assistenza legale di I e II livello. Tutti/e gli/le operatori/trici del servizio hanno le competenze per rispondere a richieste di I livello, mentre, nel caso di consulenza legale, usufruiamo di una rete di legali di riferimento.
Le/gli avvocate/i della rete lavorano tutti in prima istanza con il gratuito patrocinio. La rete legale garantisce la presenza di almeno una/un avvocata/o per ogni città in cui ha sede una Commissione Territoriale e una zona di frontiera.
In particolare il servizio risponde a:

Orientamento legale sulla normativa vigente

Spiegazione procedura richiesta protezione internazionale

Preparazione all’audizione di Commissione

Raccolta della storia

Preparazione Scheda Paese

Accompagnamento in Commissione

Valutazione eventuale ricorso in caso di diniego

Ricorsi nei tre gradi di giudizio (tribunale ordinario, corte d’appello, cassazione)

Aiuto nella stesura del riesame in autotutela

Casi “Dublino” (orientamento legale, eventuale ricorso al TAR, contatti con enti di tutela del Paese in cui è previsto il trasferimento)
4. Interpretariato

Sono garantite, oltre l’italiano, 14 lingue: albanese, amarico, arabo, farsi, francese, inglese, kurdo, serbo/croato, somalo, spagnolo, sudanese, swahili, tigrino, turco,wolof.

Il servizio di interpretariato telefonico viene messo a disposizione di tutti i servizi già operanti nei singoli territori.

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